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Brevi Curricula

 

Di certo, una breve biografia non potrà mai racchiudere l'essenza del musicista. Un musicista è un professionista che, dopo anni di studio e infiniti sacrifici e dedizione, spesso viene insultato dal pressappochismo di chi si improvvisa (tanto la musica è un divertimento, no?) e dalla crudezza di quelli che chiedono ancora: "Sì, sei musicista... ma per lavoro cosa fai?"

Siamo musicisti al 100%. Garantito. 

Qui troverete semplicemente qualche parola interessante sui vari percorsi artistici, che servono semplicemente a conoscerci meglio.

Le informazioni sono in ordine alfabetico.

Clara Armani

 

Nata il 3 marzo 1985, affianca la formazione artistica agli studi umanistici.
Diplomata in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio di
Parma, si accosta allo studio della danza con Luisa Cicognani,
frequentando poi l'Atelier di Teatrodanza dell'Accademia d'Arte
Drammatica Paolo Grassi di Milano e perfezionandosi con maestri di
fama internazionale. Parallelamente si dedica al teatro: frequenta
corsi di recitazione e regia presso il Teatro del Tempo, il Teatro del
Cerchio e il Teatro No di Parma e partecipa a seminari con Mamadou
Dioume, Carmen Giordano, Cesar Brie, solo per citarne alcuni.
Oltre a dedicarsi all'insegnamento della danza, lavora come attrice,
danzatrice, performer e coreografa con, tra gli altri, E. Marconi, A.
Lanza, A. Toma, M. Caruso, L. Cicognani, S. Checchia, M. Mammarella,
F. Campagna, F. Croci, Compagnia Notturno12, Compagnia ArtiKoinè, Ensemble La Silva.

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Tiziana Armonia Azzone

 

Liuto, tiorba e chitarra barocca, giovanissima artista, nasce a Massafra, Taranto. Si diploma in chitarra classica presso il Conservatorio di Bari con il massimo dei voti. Successivamente consegue il Konzertdiplom triennale alla Musik-Akademie di Basel (CH) sotto la guidaO. Ghiglia. Sempre con O. Ghiglia nel 2005 frequenta i corsi dell’Accademia Chigiana di Siena. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali che le permettono di svolgere attività concertistica. E’ insegnante di chitarra presso scuole provate di musica.

 

Una coppia nella vita e nella musica, Tiziana Azzone e Simone Erre hanno formato l’Ensemble Il Giardino delle Muse

www.giardinodellemuse.com

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Richard Benecchi

 

E' nato negli Stati Uniti nel 1963. Ha studiato chitarra classica al Gordon College, nel Massachussetts, continuando con lo studio del liuto all’University of Southern Maine con Olaf C. Henricksen. Ha studiato al Conservatorio “A. Boito” di Parma con Andrea Damiani, e si è diplomato sotto al guida di Francesca Torelli al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.  Ha perfezionato lo studio partecipando in masterclass con Nigel North e Rolf Lislevand. Studia per il biennio di tiorba all’Istituto Vittadini di Pavia con  Massimo Lonardi.  Ha suonato e cantato in numerosi concerti con il Collegium Musicum dell’University of Southern Maine e in altri concerti nella zona del Maine e del Massachusetts.  Ha vinto insieme alla moglie Maria Caruso (duo di chitarra classica e voce) la prestigiosa audizione della Maine Arts Commission U.S.A.  Ha cantato in produzioni di musica lirica della Portland Opera Repertory Theater nel Maine e della Fondazione Toscanini di Parma.  Dal 2001 al 2003 lavora per la Fondazione “Arturo Toscanini” come corista nelle produzioni di lirica al Teatro Verdi di Busseto, e nei maggiori teatri italiani.  Ha anche cantato e suonato, come continuista alla tiorba, con i Solisti Farnesiani sotto la direzione di Marco Faelli. Si esibisce in sale da concerto a Boston e nel New England, dove è vincitore dell’audizione della Maine Arts Commission, insieme alla moglie, Maria Caruso, soprano, con cui si esibisce in numerosi concerti. E’ ospite musicale per il Concerto di Gala della Comunità italiana di Boston in occasione della visita della Principessa Elettra Marconi al Sindaco ed alle autorità. E’ guest artist per l’inaugurazione della carica del Governatore dl Maine, Angus King, e si esibisce in concerto con Maria Caruso alla Augusta House, dimora storica dei governatori del Maine. E’ ospite alla Victorian Mansion di Portland, in un concerto in onore della figura storica di Mrs. Lilian Nordica. Si esibisce in concerto al prestigioso “Nordica Auditorium”, University of Maine in Farmington, ed alla “Holy Trinity Horthodox Church”, Portland, “Sacred Heart Church”, “North Street Church”, Boston, “Immacolate Conception” “Congress Avenue Congregational”, “Saint Ansgar Cathedral” e numerose altre chiese monumentali del New England. Fonda “R&M Classical Music”, agenzia con la quale promuove numerosi concerti in Maine, tra cui il “Festival di Musica Antica Napoletana”, con la partecipazione di Walter Valeri, vincitore del premio Mondello per la letteratura. Co-fondatore  dell’Ensemble Silentia Lunae con cui si esibisce nelle rassegne “Medioevo ed Oltre”, “Pievi in Scena”, “Musica Lungo il Fiume”, “Festival Ferdinandeo”, “Pievi Illuminate”, “Festival di San Benedetto, Fondazione Dominato Leonense”, “Tesori in Biblioteca, Fondazione Cariparma, SS. Annunziata”, ed in numerosi altri concerti. 

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Alberto Bertolotti

Alberto Bertolotti si è diplomato in tromba presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe del M° Giuseppe Bodanza, prima tromba solista del “Teatro alla Scala” di Milano.

Ha collaborato con le seguenti formazioni orchestrali:

Orchestra “Giuseppe Verdi” (di Milano), Orchestra “Guido Cantelli” (di Milano), “Tactus Ensemble” (di MIlano), “Orchestra Milano Classica”, Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, Orchestra del “Teatro alla Scala”, Orchestra del “Teatro San Carlo” (di Napoli), Orchestra Sinfonica Marchigiana.

Ha vinto il concorso come prima tromba nell’Orchestra del Teatro di Savona.

Nel 2001 fonda l’Orchestra da Camera “Ticinensis” di cui è stato direttore e con la quale si è dedicato allo studio di brani attinti dal repertorio musicale barocco.

Sempre dal 2001 si dedica allo studio di alcuni strumenti e repertori musicali popolari: in particolare della “zampogna a chiave molisana”. La passione per questo strumento nasce dall’incontro con un gruppo di suonatori erranti di nome “I Pedra”, residenti a Miradolo Terme (Pv) e grazie a loro partecipa ad alcune edizioni del festival internazionale della zampogna tenuto a Scapoli (Is). Dopo essersi dedicato per un anno allo studio della zampogna tradizionale, incontra Piero Ricci di Isernia (musicista eclettico considerato come il fuoriclasse della zampogna, esibitosi al Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione del maestro Riccardo Muti) dal quale si fa costruire uno strumento particolare definito “zampogna da concerto” in quanto munita di un impianto armonico decisamente superiore allo strumento tradizionale, con la quale si è esibito in diversi concerti in collaborazione con formazioni strumentali (I Pedra), corali (coro polifonico di Santa Giuletta / Musica Laudantes di Cesano Boscone) ed orchestrali (Orchestra dell’Università di Pavia “Camerata de’ Bardi”). Attualmente fa parte del duo “Poli Erranti” col cornista Martin Mayes e del quintetto “Voltagabbana”. E’ iscritto al biennio di Polifonia Rinascimentale presso la Scuola Civica di Musica di Milano.

 

 

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Arup Kanti Das

 

E’ nato in India da una famiglia di tradizioni musicali.

All'età di nove anni iniziò a studiare le Tabla sotto la guida del suo maestro Dhirendra Prasad Hazari .

Il talento precoce di Arup ispirò il suo maestro ad affidarlo al Pandit Shyamal Bose di Calcutta, uno tra i più famosi e quotati suonatori di Tabla dell'India.

Il suo stile è quello della Farukhabad gharana (scuola).

Arup è da più di trent'anni che approfondisce lo studio delle Tabla e ha accompagnato molti famosi musicisti indiani nei loro concerti.

Per promuovere la musica classica indiana ha viaggiato in Europa (Italia, Francia, Yugoslavia, Germania, Gran Bretagna, Belgio e Olanda) tenendo concerti, conferenze e seminari dimostrativi.

Si è laureato all'università di Calcutta ed ha conseguito il diploma di maestro di musica della Bangiya Sangeet Parishad di Calcutta.

In questi ultimi anni Arup stà estendendo le proprie performance con esperienze che includono aree e stili musicali diversi: jazz, etno jazz, pop, world music, fusion, new age, folk, techno programming, suonando con famosi musicisti occidentali e introducendo nuove varie percussioni.

Nel 1996 ha suonato per Antonella Ruggiero ed ha seguito come supporter il "Mercury Falling Tour 96" di Sting in Italia.

Fino al 2000 ha collaborato con Antonella Ruggiero per "Elementi" un progetto etno-jazz di Riccardo Fioravanti e Antonella Ruggiero .

E' recente la sua partecipazione al Tour "Progetto per la Bellezza" con Ornella Vanoni ed il gruppo Delta V .

In fase di preparazione è il suo primo album da solista.

Insegna Tabla e percussioni in diversi centri culturali di varie città italiane.

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Simone Erre

 

E' docente presso l’Istituto Vittadini di Pavia, flauti dritti

«Il suono del flauto dolce è, fra tutti i suoni del mondo, il più piacevole per me». Queste parole che S. Pepys scrisse nel 1668 Simone Erre le ha fatte sue a partire 1982 anno in cui ha inizato a studiare il flauto dolce. Da allora ha iniziato una vita fatta di musica, concerti, corsi, pubblicazioni, registrazioni discografiche e importanti amicizie. Accanto alla passione per la musica e la musicologia ha sviluppato quella per gli studi storico umanistici e per la storia dell’arte. Oltre al diploma di flauto dolce ottenuto presso il Conservatorio di Vicenza con il massimo dei voti, Simone Erre si è diplomato anche in flauto traverso e traversiere barocco. A Cremona, ha preso l’abilitazione per l’insegnamento della musica. E’ docente di Flauto dolce, Musica da camera ed Esercitazioni Orchestrali per strumenti antichi presso l’ISSM “F. Vittadini” di Pavia.

 

Nato a Milano nel 1970, si è da sempre interessato alla "musica antica". Oltre al diploma in flauto traverso conseguito a Piacenza, si è diplomato in flauto dolce presso il Conservatorio di Vicenza riportando il massimo dei voti.

Oltre ai diplomi di flauto dolce e flauto traverso si specializza in traversiere barocco presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Segue dei corsi di specializzazione in Italia e all'estero con i più importanti interpreti di flauto dolce e traversiere barocco: K. Boeke, M. Miessen, P. Memelsdorf, C. Krueger, S. Hummer, R. Escalas, M. Gatti, D. Bruggen. Il repertorio spazia dal periodo dell'Ars Nova fino al pre classicismo.

Dal 1996 è insegnante di flauto dolce presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "F. Vittadini" di Pavia. Ha al suo attivo registrazioni discografiche in qualità di solista con le etichette Giulia, Stradivarius, Tactus e Red!. Insieme a importanti e affermati musicisti svolge attività concertistica in prestigiose sale da concerto (Teatro alla Scala, Società del Quartetto, Festival Lodoviciano, Notti nei Giardini d'Europa, Antiqua, I Tesori d'Orfeo)

Accanto a queste attività svolge delle ricerche in campo musicologico. Tali ricerche lo hanno portato a tenere conferenze a Ravenna, Cremona (Facoltà di musicologia) e Pavia.

Nel 2004 La Revista Catalana de Musicologia ha pubblicato un suo articolo.

Ha due figli che ama alla Follia. Per tutto il resto www.giardinodellemuse.com

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Guido Mambella

 

Guido Mambella, accanto a studi di filosofia e storia della scienza, si è dedicato alla musica, dapprima con il flauto dolce, sotto la guida di Kees Boeke ed attualmente con la viola da gamba, che studia al Conservatorio di Parma con Roberto Gini. È ricercatore in filosofia ed estetica musicale presso il Dipartimento delle Arti di Bologna, dove si occupa principalmente dei rapporti tra musica e pensiero scientifico dal ‘500 al ‘700.

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Lucrezia Maniscotti

 

Nasce a Milano, dove consegue la laurea magistrale in Lettere conseguendo tutti gli esami di Storia del Teatro e di Indologia (storia della cultura indiana). Si interessa di teatro dal 1993 e si diploma alla Scuola di Teatro "Teatri Possibili" nel 2000. Collabora, poi, come attrice agli spettacoli della compagnia Teatri Possibili e Teatro Libero Esperimenti. Dal 2002 è in stagione con gli spettacoli per ragazzi.

 

Completa la sua formazione teatrale partecipando a diversi stage condotti, tra gli altri, da Serena Sinigaglia, Danio Manfredini, Peter Clough, l'Odin Teatret. Parallelamente studia danze e percussioni dell'Africa Occidentale con gli insegnanti e maestri dell'Associazione Karamogo. Dal 2001 si dedica all'apprendimento delle culture classiche performative dell'India, in particolare alla danza stile Bharata Natyam, di cui viene a conoscenza lavorando per diversi anni nel Centro Culturale indiano Sneh Sadan di Milano.

 

Studia così regolarmente con Monica Gallarate e frequenta stage con Maresa Moglia, P.T.Narendran , Yamini Krishnamurti e Mary K. John (per lo stile Mohini Attam), John Kalamandalam per il Kathakali; in India studia dal 2006 canto carnatico e nattuvanar con Bhagavatulu Seetharama Sharma e abhinaya (tecniche di espressione) con Smt Indira Kadambi. Approfondisce lo studio di Bharata Natyam attraverso regolari viaggi in India, presso la scuola Bharata Choodamani di Chennai, diretta dal suo guru: Padmashri Adyar K. Lakshman. Nel 2004 fonda, con Monica Gallarate, il duo "Agama" presentando spettacoli di racconti e danze dall'India. Dal 2002 è insegnante di recitazione (corsi adulti) e conduce laboratori teatrali nelle scuole e licei milanesi, i cui saggi partecipano spesso e con successo a varie rassegne di teatro.

 

Nel 2008-2009 Lucrezia usufruisce di una Borsa di studio per il perfezionamento all'estero, offerta dall'Università degli Studi di Milano e Fondazione Cariplo, per approfondire gli studi e la pratica di teatro danza indiano; al termine dell'anno, debutta in India al "Kapalishwara Temple" (prestigioso tempio di Chennai), ottenendo così il Diploma di Artista professionista dal suo maestro Adyar K. Lakshman, che l'avvia anche all'insegnamento della danza Bharata Natyam. A Chennai ha la possibilità di studiare inoltre con Kalaimamani Gopika Varma lo stile Mohini Attam.

 

 

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Flavio Spotti

 

Parmigiano, si è diplomato in Restauro di Dipinti Murali presso la Scuola Regionale per la valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino (Bs).

Studia Tabla a Milano sotto la guida del maestro Arup Kanti Das di Calcutta. Parallelamente studia le percussioni a cornice col maestro spagnolo Pedro Estevan (Hesperion XXI, la Cappella Reyal de Catalunya).

Prosegue lo studio delle percussioni a cornice con percussionisti di fama internazionale come Michael Metzler e Glen Velez. Si dedica anche allo studio dello zarb (tombak), frequentando i corsi alla Fondazione Cini di Venezia del Maestro iraniano Bijan Chemirani.

Fortemente voluti sono stati anche gli incontri col musicista indiano, virtuoso della kanjira, Ganesh Kumar e con Paolo Cimmino grande interprete della tradizione napoletana della tammorra e del tamburello.

Approfondisce lo studio della musica medievale frequentando i seminari de laReverdie tenuti da Livia e Claudia Caffagni ed Elisabetta de Mircovich.

Nel 2007 è co-fondatore dell’Associazione ed Ensemble di Musica Antica Silentia Lunae specializzata nell’interpretazione della musica antica con strumenti originali. Dal 2009 è organizzatore con Silentia Lunae dell’International Early Music Festival alla Casa della Musica di Parma, festival giunto nel 2013 alla sua quinta edizione in cui si sono esibiti importanti musicisti come Rolf Lislevand, Marco Beasley, Rodney Prada, Pedro Estevan, Massimo Lonardi, Roberto Gini.  Nel 2010 con Silentia Lunae porta in scena al Teatro Farnese di Parma lo spettacolo “La Nigra Taranta - tra Angioni e Aragonesi, Napoli e Spagna”.

Ha partecipato a numerose rassegne musicali tra cui:

I Tesori di Orfeo (Pavia), Antiqua (Milano), I Concerti di San Torpete (Genova), Autunno Musicale (Pavia), Medioevo e Oltre (Parma), Pievi in scena (Parma), Ricordanze di Sapori (Parma e Piacenza), Millenario Polironiano (S. Benedetto Po), Mercato medievale di Filetto (Comune di Villafranca Lunigiana), La notte delle Pievi (Borgotaro), Palio di Parma, Festival Valceno Arte (prov. di Parma),  Medioevo e Oltre (Parma),   Festival Diritti Umani (Parma), la Settimana del Migrante (Parma), Parma Poesia Festival.

Alcuni luoghi e teatri in cui si è esibito:

Teatro Farnese (Parma), Teatro all’Antica (Sabbioneta), Chiesa di Santa Barbara (Mantova), Auditorium Paganini (Parma), Auditorium Canneti (Vicenza), Camera di San Paolo (Parma), Chiesa della SS. Annunziata (Parma), Teatro Magnani (Fidenza), Castello di Torrechiara (Langhirano - Parma), Santa Maria di Campagna (Piacenza), Casa della Musica (Parma), Castello di Pavia, Castello di Fiorano (Modena), Castello di Felino (Parma), Teatro Herberia (Rubiera), Teatro Fraschini

(Pavia)

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Gautam talukdar

 

Danzatore, chef e poeta, Talukdar si è laureato presso la prestigiosa Università di Shantikniketan, fondata dal Premio Nobel Rabindranath Tagore in India.

 

In occasione della visita del Console Generale a Parma, Maria Caruso presenta una selezione del suo libro di poesie "L'Aspro  il Sublime" di cui Gautam traduce alcuni brani in lingua Bengalese. Partecipa all’organizzazione presso la Biblioteca Ilaria Alpi della Mostra fotografica: “Ghandi: la mia vita e il mio messaggio” concessa in prestito dal Consolato. In quell’occasione è prevista la visita ufficiale del Console Generale D'Inida di Milano Chakravarti per l’inaugurazione, una conferenza a tre voci di Rupa Chakravarti, Gautam Talukdar e Maria Caruso, con un concerto del gruppo Silentia Lunae nella giornata conclusiva dell’evento.

 

Nel 2011 in collaborazione tra Sejuti, la Comunità Ellenica di Parma, e Silentia Lunae, nasce per la Settimana del Migrante lo spettacolo "UN MONDO PURO", testi e arrangiamenti di Maria Caruso, selezione di musiche indiane e poesie di Gautam Talukdar, danze elleniche a cura di Zacharias Akis Krypotos, con ARUP KANTI DAS alle tabla. LO SPETTACOLO E' in collaborazione con eUROPA tEATRI. Nel 2011 Gautam collabora al documentario "NON E' LA SOLITA MUSICA", dialogo tra musica ed etnia, di cui Maria Caruso scrive la sceneggiatura e regia e cura il montaggio.

Il documentario è un progetto nell'ambito dell'iniziativa Solidarietà tra le pagine dell'Atlante della Provincia di Parma e la Fondazione Cariparma. Le riprese sono in parte di Mirco Marmiroli, e in parte effettuate da Roberto Salani di Lepida TV.

 

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Adalberto Zappalà

 

Per le collaborazioni e rassegna stampa http://www.adalbertozappala.it

Ha iniziato la pratica dello Yoga nel 1974 e ha compiuto quattro viaggi di studio  in India, tra il 1983 e il 1990, e in seguito nel 2009. Nello stesso tempo ha iniziato lo studio della Musica Classica Indiana e del Sitar.

Con il passare degli anni, la pratica dello Yoga e quella della Musica si sono avvicinate sempre di più, fino a fondersi in un'unica esperienza.

Fondamentale lo studio sotto la guida di Sri Vemu Mukunda, Maestro di Vìna ed inventore della Musicoterapia Nada Brahma, un sistema basato sul concetto del Suono creatore (AUM) nel quale si  eseguono esercizi di respirazione e vocalizzazione su determinate note e melodie scelte in base alla "nota personale" del soggetto.

Ecco alcune tra le più significative collaborazioni: Fratelli La Bionda (1°album Ricordi 1972), Mia Martini al Foro Italico di Roma nel 1972, e più recentemente la "Recitazione di Siddharta" al Piccolo Teatro Studio di Milano nelle stagioni 1998 e 1999, nella quale ho lavorato in veste di co-autore delle musiche e musicista di scena (Sitàr).

Una collaborazione sempre vivace ed entusiasmante, iniziata nel 1991 e che continua tuttora,  è con il gruppo Polverfolk che dal 1976 si dedica alle musiche irlandesi, scozzesi e bretoni. In questo gruppo suona principalmente la chitarra acustica, il basso acustico, il mandolino e il sitàr in alcuni arrangiamenti.

Nella musica si esprime con differenti stili e linguaggi musicali. E' sempre alla ricerca dei punti di unione tra forme musicali apparentemente diverse per trovare "l'unità nella diversità", come insegna lo Yoga.

Lo Yoga, nella sua esperienza,  non è solamente un metodo o una filosofia teorica, ma un modo di vivere considerando gli svariati aspetti dell'esistenza come parte di una grande unità.

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