Maria Caruso, ovvero le peripezie di una viola da gamba...

 

... non troppo convenzionale

 

La biografia di Maria Caruso è piuttosto lunga, e al giorno d'oggi, all'autrice non interessa annoiare i lettori con i dettagli di ciò che si è fatto nel recente passato, ma piuttosto, interessa vivere bene l'oggi e guardare con spirito di buon umore il futuro.

 

Se ai lettori può interessare leggerla, la troveranno comunque seguendo questo link MARIACARUSOVIOLADAGAMBA

 

Nel corso degli anni, continuando a soprendermi per la grande varietà di inizitive, concerti, festival e incontri che ho avuto il piacere di poter presentare con Silentia Lunae, sono giunta alla conclusione che una vita culturale interessante ha bisogno di alcuni elementi per fiorire e vivere in qualsiasi luogo.

 

L'elemento principale rimane la vivacità di pensiero: le idee sono un capitale prezioso, che non molti possiedono, oppure possiedono in forma ripetitiva, ritrita.

 

Il modo di gestire un pensiero indipendente e sviluppare le proprie idee in campo culturale marca la differenza tra chi è un "organizzatore", che si adatta come un camaleonte, capta pensieri di altri, tendenze, e soprattutto le vanità degli sponsor per assencondarle, e chi è inesorabilmente troppo fuori dagli schemi per aver alcun peso sociale, ma è alla fine un artista - ciò di cui il mondo ha bisogno, in poche parole.

 

Altro elemento è il coraggio. Poche altre cose servono, tra queste, l'umiltà, che in musica si chiama "Arte della Sprezzatura", e cioè quella capacità di amare ciò che si fa e metterlo al primo posto, e talmente tanto e bene da dimenticarsi di sé stessi.

 

Quindi, l'essere artista è avere voglia di assecondare un proprio pensiero indipendente per creare visioni nuove, e ritenere di poter sostenere un equilibrio tale tra tutti gli elementi di questa visione, mentre si é dimentichi di sé stessi per far spazio alla Musica, da poter realizzare miracoli.

 

Questo, perchè l'arte non è carta da parati.

 

La musica antica non è una nicchia. Dovrebbe essere un modo di vivere e di respirare per chi fa musica, una ricerca personale continua, lontano da facili mercati. I mercati in cui si vendono nicchie sono solo cimiteri.

 

E questa non è la solita musica, come orami sapete.

Quindi, incontriamoci! Vi aspetto alla Kermesse, in questi splendidi luoghi di Parma, per due chiacchiere al fresco e tanta buona musica.

 

- Maria Caruso