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Momento di vita civica: il Tempietto, luogo di musica e cultura e non discarica a cielo aperto

Associazioni e persone insieme per vivere meglio la città
Piccoli gesti concreti, come portare una rassegna di musica antica e folk a riempire un vuoto
 
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Nella galleria di foto:

ci siamo trovati al Parco per scattare insieme un racconto, c'erano gli amici dell'Associazione Portos, Sejuti, Amici dell'Orto Botanico, Volontari del Quartiere Montanara

 

Hanno aderito anche:

AGD Parma - Associazione per l'Aiuto ai Giovani con Diabete

 

 

Un grazie alle seguenti per gli scatti:

 

Rosa Chiara Benecchi

Lidia Raquel Cabral

Andrea Corò

Rossella di Nuzzo

Marialuisa Majorana

Marilena Musci

Sarà Vasè

 

 

 

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Graffiti - ok, sono una forma d'arte anche quelli, in alcuni casi. 

Ma in questo caso no, non penso.

 

Il Tempietto del Parco Ducale è un monumento della città, ed è una delle opere che abbelliscono un percorso nel verde molto suggestivo.

 

A Parma, infatti, il Parco Ducale è ricco di suggestioni che fanno richiamo alla mitologia classica, e di statue, decori e monumenti che costituiscono un patrimonio artistico prezioso e rispecchiano molto il carattere di una città piena di garbo, stile e bellezza.

 

Parma è una città d'arte, ed è una capitale della musica.

 

Per comprendere però come e perchè si arrivi al patrimonio verdiano, alla tradizione lirica, alla presenza di monumenti, bisogna conoscerne e comprenderne la storia: Parma è stata una grande città anche nel Medioevo, Rinascimento e Barocco, raggiungendo picchi di importanza storica e splendore artistico nell'epoca della dinastia Farnese col suo Ducato.

 

Fare una rassegna di musica antica all'aperto, in un parco cittadino è un'idea bellissima, ma anche coraggiosa: siamo abituati a sentire questo repertorio in sala, e giustamente ci sono dei requisiti indispensabili per la riuscita ottimale e la resa del suono e degli ostacoli con gli strumenti storici, che bisogna saper superare.

 

Quindi, la rassegna propone per i concerti all'aperto repertori che attingono dalle fonti popolari, che hanno una connessione con la musica folk e strumenti come cornamuse e zampogne, adatti alla performance all'aperto e suggestivi di atmosfere agresti e pastorali.

 

Ma vogliamo parlare del tempietto e  dei graffiti?

 

Come in tutte le città, ultimamente le cose si fanno difficili, si avverte degrado, abbandono.

Non sono la persona adatta asviscerare i mille perchè di questa condizione: sono una semplice osservatrice che coglie una necessità e cerca, da presidente di un'associazione cittadina, di portare qualcosa di positivo per riempire un vuoto, e incontrare una necessità.

 

Vivere meglio il verde, vivere meglio la città: non è colpevolizzando o discriminando verso categorie di cittadini, o glli immigrati o chi per disagio sociale vive ai margini, o chi per mancanza di altro, imbratta i monumenti con i graffiti che si risolve il problema.

 

Forse, una soluzione, è dare importanza al coinvolgimento delle associazioni, dei cittadini, nel RIEMPIRE QUESTO VUOTO reale e percepito.

 

Noi ci siamo, insieme alle tantissime associazioni cittadine che animano la vita culturale e sociale.

 

Per far in modo che i luoghi a rischio di degrado siano tutelati, bisogna che siano vissuti, che i cittadini possano apportare quella presenza vitale e positiva che è anche un esempio di vita civica.

 

Per questo il 28 LUGLIO ALLE ORE 10.30, in concomitanza con la CONFERENZA STAMPA che l'Assessorato alla Cultura organizza, avendo patrocinato e co-organizzato la rassegna, LE ASSOCIAZIONI SONO INVITATE insieme ai MUSICISTI, a un simbolco (ma anche proprio concreto) GESTO DI CITTADINANZA: RIPULIAMO L'AREA del TEMPIETTO in vista dei concerti che vi si svolgeranno.

 

LA CITTADINANZA è INVITATA a partecipare e diffondere l'inizitiva

 

Un grazie a tutti,

Maria Caruso, presidente

 

SILENTIA LUNAE

 

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