Momento di vita civica: il Tempietto, luogo di musica e cultura e non discarica a cielo aperto
Associazioni e persone insieme per vivere meglio la città




Piccoli gesti concreti, come portare una rassegna di musica antica e folk a riempire un vuoto
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Nella galleria di foto:
ci siamo trovati al Parco per scattare insieme un racconto, c'erano gli amici dell'Associazione Portos, Sejuti, Amici dell'Orto Botanico, Volontari del Quartiere Montanara
Hanno aderito anche:
AGD Parma - Associazione per l'Aiuto ai Giovani con Diabete
Un grazie alle seguenti per gli scatti:
Rosa Chiara Benecchi
Lidia Raquel Cabral
Andrea Corò
Rossella di Nuzzo
Marialuisa Majorana
Marilena Musci
Sarà Vasè
Vuoi partecipare alla rassegna con le tue foto?
VIENI IL 28 e invia FOTO E FILMATI e partecipa alla mostra CON•TRA•PUNC•TUS
Graffiti - ok, sono una forma d'arte anche quelli, in alcuni casi.
Ma in questo caso no, non penso.
Il Tempietto del Parco Ducale è un monumento della città, ed è una delle opere che abbelliscono un percorso nel verde molto suggestivo.
A Parma, infatti, il Parco Ducale è ricco di suggestioni che fanno richiamo alla mitologia classica, e di statue, decori e monumenti che costituiscono un patrimonio artistico prezioso e rispecchiano molto il carattere di una città piena di garbo, stile e bellezza.
Parma è una città d'arte, ed è una capitale della musica.
Per comprendere però come e perchè si arrivi al patrimonio verdiano, alla tradizione lirica, alla presenza di monumenti, bisogna conoscerne e comprenderne la storia: Parma è stata una grande città anche nel Medioevo, Rinascimento e Barocco, raggiungendo picchi di importanza storica e splendore artistico nell'epoca della dinastia Farnese col suo Ducato.
Fare una rassegna di musica antica all'aperto, in un parco cittadino è un'idea bellissima, ma anche coraggiosa: siamo abituati a sentire questo repertorio in sala, e giustamente ci sono dei requisiti indispensabili per la riuscita ottimale e la resa del suono e degli ostacoli con gli strumenti storici, che bisogna saper superare.
Quindi, la rassegna propone per i concerti all'aperto repertori che attingono dalle fonti popolari, che hanno una connessione con la musica folk e strumenti come cornamuse e zampogne, adatti alla performance all'aperto e suggestivi di atmosfere agresti e pastorali.
Ma vogliamo parlare del tempietto e dei graffiti?
Come in tutte le città, ultimamente le cose si fanno difficili, si avverte degrado, abbandono.
Non sono la persona adatta asviscerare i mille perchè di questa condizione: sono una semplice osservatrice che coglie una necessità e cerca, da presidente di un'associazione cittadina, di portare qualcosa di positivo per riempire un vuoto, e incontrare una necessità.
Vivere meglio il verde, vivere meglio la città: non è colpevolizzando o discriminando verso categorie di cittadini, o glli immigrati o chi per disagio sociale vive ai margini, o chi per mancanza di altro, imbratta i monumenti con i graffiti che si risolve il problema.
Forse, una soluzione, è dare importanza al coinvolgimento delle associazioni, dei cittadini, nel RIEMPIRE QUESTO VUOTO reale e percepito.
Noi ci siamo, insieme alle tantissime associazioni cittadine che animano la vita culturale e sociale.
Per far in modo che i luoghi a rischio di degrado siano tutelati, bisogna che siano vissuti, che i cittadini possano apportare quella presenza vitale e positiva che è anche un esempio di vita civica.
Per questo il 28 LUGLIO ALLE ORE 10.30, in concomitanza con la CONFERENZA STAMPA che l'Assessorato alla Cultura organizza, avendo patrocinato e co-organizzato la rassegna, LE ASSOCIAZIONI SONO INVITATE insieme ai MUSICISTI, a un simbolco (ma anche proprio concreto) GESTO DI CITTADINANZA: RIPULIAMO L'AREA del TEMPIETTO in vista dei concerti che vi si svolgeranno.
LA CITTADINANZA è INVITATA a partecipare e diffondere l'inizitiva
Un grazie a tutti,
Maria Caruso, presidente
SILENTIA LUNAE
