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Maurizio Cadossi

 

VIOLINO BAROCCO

 

Si è diplomato in violino nel 1985 al Conservatorio di Parma e ha frequentato diversi corsi di perfezionamento (con Henryk Szeryng presso il Conservatorio di Ginevra; con Renato Zanettovich alla Scuola di Musica di Fiesole; e con G. Cusano, Gigino Maestri, F.C. Ferrari). Attivo in ambito cameristico, ha seguito corsi con Elisa Pegreffi, F. Rossi, D. De Rosa, G. Carmagnola. Nel 2000 si è diplomato in violino barocco alla Civica Scuola di Musica di Milano con Donella Terenzio.


Vincitore del concorso nazionale per titoli ed esami, dal 1994 al 1999 è docente di Musica d'insieme per strumenti ad arco al Conservatorio di Potenza, e nel 1999 si è trasferito a quello di Alessandria.


Come violinista di diverse formazioni da camera, si è esibito in Italia (Bari, Bologna, Catania, Milano, Palermo, Parma, Pistoia, Ravenna, Siena, Trieste, Venezia) e all'estero (Lugano, New York, Nizza, Praga, Santiago de Compostela, Vienna, Washington). Collabora con orchestre da camera italiane tenendo concerti, anche come solista, in Europa, U.S.A., Messico, Giappone. È il primo violino solista dell'Accademia Strumentale Italiana. È fondatore dell'ensemble Orfei Farnesiani (Maurizio Cadossi e Igor Cantarelli, violini; Fausto Solci, violoncello e Leonardo Morini, clavicembalo), gruppo da camera su strumenti originali, specializzato nella ricerca e nell'interpretazione della letteratura lombardo emiliana del Sei-Settecento.


Ha inciso tra l'altro. Con la Tactus di Bologna: Mauro D'Alay, Sonate a violino solo col basso (1998); Giuseppe Valentini, Idee per Camera per violino e violone o cembalo, opera IV (1999); Bartolomeo Laurenti, Suonate per Camera a violino e violone, opera I (2002); con Bongiovanni di Bologna: Ferdinando Paër, Tre grandi sonate per pianoforte, violino e violoncello dedicate a Maria Luigia; con Guala: Giuliani, Hummel, Paër, Musiche legate a Napoleone (2000).

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